Teatro in piazza: The Diabolik Comedy, canovaccio originale di Commedia dell'Arte

Pubblicato il 14 luglio 2021 • Cultura , Musica , TeatroPiazza Giuseppe Ellero, 33019 Tricesimo UD, Italia

In occasione dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, "The Diabolik Comedy", canovaccio originale di Commedia dell'Arte per la regia e drammaturgia di Claudio de Maglio, sbarca a Tricesimo!

Appuntamento lunedì 19 luglio, alle ore 18.30 in piazza Ellero.

INGRESSO LIBERO, con prenotazione consigliata scrivendo a accademiateatrale@nicopepe.it

Canti di Commedia a cura di Marco Toller
Maschere di Stefano Perocco di Meduna

Interpreti gli allievi del II anno di corso alla Civica Accademia d'Arte Drammatica "Nico Pepe": Chiara Aquaro, Mattia Bartoletti Stella, Davide Benaglia, Lorenzo Leopoldo Egida, Federico Furlan, Davide Riboldi, Marta Soci, Ariele Celeste Soresina, Carla Vukmirovic

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Note di regia

The Diabolik Comedy - La Commedia Diabolica

Lo scenario pone i personaggi della nobile tradizione della Commedia dell’Arte al servizio del grande tema dell’anno: i settecento anni dalla morte del padre della lingua “...dove 'l sì suona”.

Gli ingredienti sono tratti sia dalla tormentata vita del Sommo Poeta che conobbe la condanna per baratteria e per altri innominabili reati assieme all’esilio, sia dal suo potente immaginario in cui albergano tutti i possibili vizi e le passioni umane. Inoltre ci siamo anche lanciati nel formulare ipotesi fantasiose ma sempre partendo da dati storici in mezzi ai quali compaiono dei “buchi” ...Vi sono alcuni anni infatti dei quali si sa poco; molti critici e storici immaginano viaggi che il Vate potrebbe aver fatto spingendosi non solo in Friuli ma finanche in Croazia. Il tema della sua eredità in senso non solo metaforico attraversa l’intera vicenda “diabolica”. Non è però la nostra una commedia sulla ben più celebre Commedia del Vate, bensì un gioco di specchi in cui la potenza evocativa del libro è molto presente assieme all’intreccio di situazioni recuperate dalle dinamiche geopolitiche del suo tempo: raggiri, imbrogli, complotti, lotte di potere… che ci fanno capire quanto la storia si ripeta e quanto poco abbiamo imparato da essa.

Due famiglie in lotta tra loro: i Bianchi e i Neri. Una faida che sembra non avere soluzione di continuità finché non arriva un paciere, o apparentemente tale, che in realtà cela scopi ancora più sordidi. Una storia d’amore che si presenta come impossibile in vista di un obbligo offrirà lo spunto all’esistenza tanto della donna amata, idealizzata quanto della “donna dello schermo”. Un servo che per sbaglio mette le mani su uno strano volume che ha il potere di risvegliare e scatenare i diavoli, un padre che impone al figlio il destino premeditato per lui contro le sue stesse inclinazioni e il figlio che si ribella, una strana fanciulla dai poteri misteriosi giunge a reclamare un’eredità che altro non è che il suo diritto a un nome... questi e altri gli ingredienti esplosivi di una commedia esilarante in cui si parla del passato per parlare delle assurdità del presente. E inoltre in questa trama dai continui colpi di scena verrà svelato il “vero” motivo dell’avversione del sommo poeta verso la lingua friulana... magari la motivazione non è storicamente accreditata, ma pur sempre affascinante. I vari personaggi come gli Innamorati e Pantalone, il Dottore con i servi e il Capitano assieme ad altri creano il gioco di una commedia vorticosa nella quale si animano anche i diavoli per regalare la loro scatenata energia vitale.
Claudio de Maglio

Locandina

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